martedì 28 febbraio 2017

Porsche 917 PA


Senza questa vettura, il dominio totale della Porsche nel Canadian-American Challenge Cup non sarebbe mai avvenuto.

Nel 1969 le corse delle Can-Am erano molto popolari negli Stati Uniti, e l'America rappresentava un mercato molto importante per la Porsche. La classe del Gruppo 7 non poneva quasi limitazioni: libera era la cilindrata, così pure il peso minimo. La casa tedesca sapeva che non sarebbe stato facile combattere in questa categoria, dominata dal team McLaren/Chevy, nonostante questo, nel 1969 prese la decisione di fornire macchina, pilota (Jo Siffert) e squadra alla divisione americana di Porsche Audi Volkswagen.

Rimaneva un problema: gareggiare con una 917 Gruppo 5, nella categoria Gruppo7. I lavori di sviluppo iniziarono subito dopo la gara di Le Mans, e la prima 917 PA (Porsche /Audi)
arrivò negli Stati Uniti nel mese di agosto. Era una vettura ispirata alla 908/2 Flounder, ovvero una 917 privata del tetto per contenere l’aumento di peso causato dal grosso serbatoio di 56 litri (necessario per portare a termine le gare senza soste). Più che per la potenza, la Porsche ottenne buoni piazzamenti grazie alla sua affidabilità e fece esperienza per l’anno seguente.

Un assalto in piena regola al campionato Can-Am, fu portato con la 917/10 e la 917/10 Turbo; e nel 1973 con la 917/30 ottenendo un dominio così devastante, che la serie perse interesse per mancanza di concorrenza.

La vettura illustrata venne  acquisita da Vasek Polak e gradualmente convertita in una 917/10 con motore turbo da 1100 CV della 917/30. Rispetto a qualsiasi altro Gruppo 7, è quella che ha corso di più nella serie Can-Am rimanendo competitiva fino al suo pensionamento.

Nessun commento:

Posta un commento